Nell’ambito dei lavori elettrici vengono utilizzate diverse sigle per distinguere la qualifica dei lavoratori in termini di formazione, esperienza e affidabilità in relazione alla gravità del rischio. Conoscere la differenza tra PES PAV PEI e PEC è necessario per garantire la corretta formazione ma anche la corretta attribuzione degli incarichi di lavoro e delle nomine.
Quali sono i lavori elettrici
Si considera lavoro elettrico qualsiasi lavoro che presenti un rischio di natura elettrica, cioè che possa provocare danni alla salute per gli effetti della corrente elettrica.
![Si considera lavoro elettrico qualsiasi lavoro che presenti un rischio di natura elettrica, cioè che possa provocare danni alla salute per gli effetti della corrente elettrica.](https://www.stefaniavilla.it/wp-content/uploads/2023/09/SV-PES-PAV-PEI-lavori-elettrici.jpg)
I lavori elettrici sono suddivisi in tre sottocategorie al crescere della distanza dalla parte attiva (il conduttore o la parte conduttrice destinata a essere in tensione, quindi a far passare corrente, durante il normale esercizio):
- lavori sotto tensione;
- lavori in prossimità;
- lavori in vicinanza.
Minore è la distanza dalla parte attiva, maggiore è il rischio, e maggiore sono esperienza, formazione e affidabilità richieste al personale che deve effettuare l’intervento.
![Minore è la distanza dalla parte attiva, maggiore è il rischio, e maggiore sono esperienza, formazione e affidabilità richieste al personale che deve effettuare l'intervento.](https://www.stefaniavilla.it/wp-content/uploads/2023/09/SV-PES-PAV-PEI-distanza.jpg)
Che cosa significano le sigle PES PAV PEI e PEC?
Sono sigle che individuano i diversi livelli di esperienza, formazione e affidabilità in relazione all’esecuzione dei lavori elettrici:
- PEC = persona comune, cioè non ha formazione, esperienza e competenza specifiche rispetto ai lavori elettrici;
- PAV = persona avvertita, è il primo livello di qualifica per i lavori elettrici, individua una figura formata, con esperienza e competenza, ma non pienamente autonoma nel gestire il lavoro;
- PES = persona esperta è il livello più alto di formazione, esperienza e competenza, quella che possiede tutti i requisiti e può operare in autonomia;
- PEI = persona idonea, o più correttamente con idoneità, cioè un PES o un PAV che il datore di lavoro ritiene idoneo per eseguire lavori sotto tensione.
Quindi, sarebbe più corretto distinguere PEC, PES, PAV, PES con idoneità e PAV con idoneità.
![PES PAV PEI e PEC sono sigle che individuano i diversi livelli di esperienza, formazione e affidabilità in relazione all'esecuzione dei lavori elettrici.](https://www.stefaniavilla.it/wp-content/uploads/2023/09/SV-PES-PAV-PEI-esperienza.jpg)
Cosa possono fare PEC, PES, PAV e PEI
La persona comune (PEC) può eseguire solo lavori non elettrici, oppure lavori elettrici in vicinanza ma sotto la supervisione di un PES o un PAV.
PES e PAV, invece, possono eseguire lavori elettrici in vicinanza e in prossimità e, se ritenuti idonei dal datore di lavoro e nominati come tali (PEI), anche lavori sotto tensione.
Detto in altri termini:
- i lavori in vicinanza possono essere eseguiti da PES e PAV e da PEC che operano sotto la supervisione dei primi;
- i lavori elettrici fuori tensione e in prossimità possono essere eseguiti solo da PES e PAV;
- i lavori elettrici sotto tensione sono esclusivi di PES e PAV con idoneità (PEI).
![I lavori elettrici sotto tensione sono esclusivi di PES e PAV con idoneità (PEI).](https://www.stefaniavilla.it/wp-content/uploads/2023/09/SV-PES-PAV-PEI-tensione.jpg)
Come si ottiene la qualifica? Chi la attribuisce?
Per essere qualificati come PES, PAV o PEI è necessario seguire un corso di formazione ai sensi della norma CEI 11‐27, oltre a lavorare (acquisire esperienza) nell’ambito dei lavori elettrici e sviluppare attivamente caratteristiche personali di affidabilità e precisione.
In particolare:
- la formazione per PES e PAV deve comprendere i livelli 1A e 1B della norma CEI 11‐27;
- la formazione per PEI deve includere anche i livelli 2A e 2B.
Tipicamente i corsi proposti comprendono tutti i livelli, cioè il lavoratore riceve la formazione necessaria per essere qualificato indifferentemente come PES, PAV o PEI. La qualifica effettiva dipende però anche dall’esperienza e dalle caratteristiche personali (equilibrio, attenzione, precisione, affidabilità) del lavoratore, che sono oggetto di valutazione da parte del datore di lavoro al fine dell’attribuzione formale della qualifica.
![La qualifica di PES, PAV e PEI non rientra tra le qualifiche contrattuali, ma viene attribuita attraverso una nomina formale.](https://www.stefaniavilla.it/wp-content/uploads/2023/09/SV-nomina-PES-PAV-PEI.jpg)
In altri termini, il lavoratore ottiene la qualifica di PES, di PAV o di PEI dal proprio datore di lavoro, in base alla valutazione che quest’ultimo fa della sua esperienza e delle sue caratteristiche personali (fermo restando il possesso della formazione). Quindi la qualifica è soggetta a rivalutazione e possibile variazione nel tempo, sia in termini di riconoscimento di un livello superiore ma è possibile anche una riduzione del livello di qualifica sulla base dell’operato del lavoratore.
Attribuzione della qualifica: la nomina del datore di lavoro
La qualifica di PES, PAV e PEI non rientra tra le qualifiche contrattuali, ma viene attribuita attraverso una nomina formale che deve raccogliere gli elementi alla base dell’attribuzione della qualifica, prevedere un termine di rivalutazione e comprendere sempre la firma del datore di lavoro e del lavoratore. Alla formula tradizionale di “Il sottoscritto datore di lavoro nomina il sig. Tale dei Tali PES / PAV/ PEI” si devono cioè aggiungere i seguenti elementi:
- la verifica del possesso della formazione ai sensi della norma CEI 11‐27;
- la valutazione dell’esperienza acquisita dal lavoratore nell’ambito dei lavori elettrici;
- la valutazione delle caratteristiche di equilibrio, attenzione, precisione, affidabilità;
- il termine temporale della rivalutazione (per esempio semestrale o annuale).