Dirigenti e preposti sicurezza in ambiti non produttivi

L’individuazione di dirigenti e preposti sicurezza in ambito produttivo è ormai pratica consolidata: si valutano le dimensioni aziendali, l’effettiva suddivisione di compiti e responsabilità andando al di là dei meri dettagli contrattuali, e nel caso si individui una distinzione tra chi elabora gli indirizzi in materia di salute e sicurezza, chi li attua e controlla e chi vigila sulla loro esecuzione, ecco che si prevede alla nomina e alla formazione di dirigenti (attuazione e controllo) e preposti (vigilanza).

Meno evidente è invece la necessità di procedere a tale valutazione nei reparti aziendali che eseguono attività tecnico- amministrative o in settori ricadenti nella classificazione di rischio basso ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 11 dicembre 2011 (ex. commercio, informativa, assicurazioni, associazioni ricreative, culturali e sportive).

Meno evidente è invece la necessità di individuare dirigenti e preposti sicurezza nei reparti aziendali che eseguono attività tecnico- amministrative o in settori ricadenti nella classificazione di rischio basso.

Utile per mettere a fuoco questo aspetto risulta la guida per le imprese predisposta da ATS della Brianza “Il dirigente e il preposto, ruoli chiave del sistema di prevenzione” che, oltre a dettagliare i requisiti delle due figure del sistema di prevenzione aziendale, riporta anche alcuni esempi ragionati.

Nella sezione di analisi della figura dei dirigenti, la guida indica tra i suggerimenti per l’individuazione dei dirigenti in azienda:

  • il direttore acquisti/ responsabile degli acquisti/ responsabile affari generali, se determinante nella scelta e nella qualifica dei fornitori, degli impianti, delle attrezzature di lavoro e degli appalti interni ed esterni;
  • il direttore delle risorse umane/ responsabile delle risorse umane, se determinante nella selezione del personale, nell’attribuzione delle mansioni e nella pianificazione dei percorsi di formazione.
Utile per mettere a fuoco la necessità di individuare dirigenti e preposti sicurezza nei reparti aziendali che eseguono attività tecnico- amministrative o in settori ricadenti nella classificazione di rischio basso è la guida per le imprese predisposta da ATS della Brianza "Il dirigente e il preposto, ruoli chiave del sistema di prevenzione".

Per quanto riguarda invece la figura di preposto, due sono le indicazioni che voglio sottolineare:

  • accanto a capi-squadra, capi-reparto e capi-officina, ATS della Brianza cita i capi-ufficio e i capi-sala specificando che “rivestono il ruolo di preposto poiché rientra nei loro compiti vigilare sul lavoro dei componenti della squadra/ reparto/ officina/ ufficio/ sala, etc.“;
  • il preposto è colui che “indica operativamente il lavoro da svolgere e sovrintende (cioè coordina altri lavoratori soggetti a suoi ordini) alla sua esecuzione“.

Dirigenti e preposti sicurezza sono quindi figure che non dipendono esclusivamente dall’entità del rischio del reparto aziendale o dell’impresa, ma devono essere valutate e individuate in funzione della complessità della struttura aziendale al fine di rendere evidente chi elabora gli indirizzi in materia di salute e sicurezza (datore di lavoro), chi li attua e controlla (dirigente) e chi vigila sulla loro esecuzione (preposto), con la possibilità di individuare anche più linee e livelli gerarchici.

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