Chi è il responsabile privacy in azienda?

Per alcuni il responsabile privacy è l’ufficio del personale, per altri l’ufficio qualità (soprattutto se si tratta di aziende certificate), per altri è il legale rappresentante dell’impresa. Ci sono diverse figure introdotte dal GDPR in relazione alla gestione della privacy in azienda ma in nessun caso si parla di “responsabile privacy”: non esiste un unico soggetto che possa farsi carico in maniera esclusiva e autonoma della questione; la privacy è un aspetto dell’attività aziendale che richiede attenzione da parte di tutte (o quasi) le funzioni d’impresa.

Non esiste un ruolo di “responsabile privacy”

Il fatto che non parli di responsabile privacy non è un caso, e non è solo una questione di termini. Chi chiede o si chiede chi debba essere il responsabile privacy in un'organizzazione indica in realtà di non avere chiaro che cosa richieda il nuovo Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali.

Il GDPR parla di:

  • titolare del trattamento dei dati personali;
  • persone autorizzate al trattamento (o incaricati al trattamento);
  • responsabile del trattamento;
  • destinatario dei dati personali;
  • rappresentante del titolare dei dati personali;
  • interessato;
  • responsabile della protezione dei dati personali (DPO).

Il fatto che non parli di responsabile privacy non è un caso, e non è solo una questione di termini. Chi chiede o si chiede chi debba essere il responsabile privacy in un’organizzazione non ha chiaro che cosa richieda il nuovo Regolamento europeo.

L'obiettivo del Regolamento non è quello di mettere in capo a un unico soggetto tutte le questioni formali, ma di fare in modo che i diversi soggetti che trattano i dati personali nell'ambito di un'organizzazione lo facciano nel rispetto dei requisiti del GDPR.

L’obiettivo del Regolamento non è quello di mettere in capo a un unico soggetto tutte le questioni formali, ma di fare in modo che i diversi soggetti che trattano i dati personali nell’ambito di un’organizzazione lo facciano nel rispetto dei requisiti del GDPR.

Ovviamente il grado di responsabilità cambia a seconda che si parli del titolare del trattamento, delle persone autorizzate al trattamento o del DPO, per esempio, ma l’attività di valutazione iniziale svolta dal titolare e la definizione delle procedure per il corretto trattamento dei dati all’interno dell’organizzazione servono ben poco se le persone autorizzate non mettono in atto quanto è stato definito ed è stato loro insegnato.

La privacy come aspetto della gestione aziendale

La privacy non è un argomento che può essere affrontato prescindendo dal contesto aziendale, ma è un filo rosso di cui bisogna rintracciare il percorso attraverso gli uffici e le attività aziendali.

La privacy non è un argomento che può essere affrontato prescindendo dal contesto aziendale, ma è un filo rosso di cui bisogna rintracciare il percorso attraverso gli uffici e le attività aziendali, per poterne ricostruire una mappa, con tanto di segnali di pericolo, di obbligo e di divieto: a qualcuno spetterà disegnare la mappa, a qualcuno spetterà definire la segnaletica, e a tutti quelli che ne incroceranno la strada spetterà il compito di rispettarne le indicazioni.

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